Dopo un lungo anno di attesa da parte dei tifosi ed appassionati sportivi finalmente inizia l'Europeo di Calcio rinviato lo scorso anno per ragioni che tutti sappiamo ...
ROMA - Inizia ad un anno di distanza dal debutto ufficiale e posticipato causa pandemia, finalmente, in Roma (proprio la citta' eterna per usare un paradosso), EURO 2020, con una cerimonia semplice ma elegante, con riferimenti a tanti anni fa, con una coreografia che richiamava alla mente proprio quei Mondiali del 1990 che sfuggirono agli azzurri per un soffio come tutti gli appassionati e tifosi azzurri ben ricorderanno.
Tornando a quella ufficiale di EURO 2020, a parte la citata coreografia semplice ma bellissima specie negli svariati colori dei fuochi d'artificio che sotto le note struggenti cantate da Andrea Bocelli, apre le tende sul campionato Europeo di Calcio e finalmente ora puo' partire il festival del calcio che durera' per un mese con un campionato che si giochera', per la prima volta nella sua storia, praticamente, su tutto il territorio europeo, come per la prima volta saranno ben 24 le squadre ammesse alla fase finale dell'Europeo.
Messi da parte i convenevoli, la parola finalmente passa al campo che vede aprire la giostra del calcio di Euro 2020 con la partita tra gli azzurri (NOTA: imbattuti da ben nove gare ufficiali senza mai aver preso gol al passivo), contro la formazione Turca ed e' subito, sensazione di tutti, scaramanzia a parte, fin dai primi minuti di gioco, che questa volta, sara' tutta un'altra musica bella come quella di Bocelli che la mano del Mancio ha saputo modellare in questa nazionale che lo fa subuito a vedere.
In fatti, non sembra proprio la solita partita degli azzurri ad una competizione internazionale visto la padronanza, ed a volte cinicamente, mancanza di quell'emozione che in passato aveva influenzato le passerelle degli azzurri a questi livelli di competizione calcistica internazionale.
Quella degli azzurri (oggi in un completo bianco n.d.r.) e' subito un'assedio, uno schiacciamento dell'avvrsario che portera' i suoi frutti nel secondo tempo che, dopo qualche aggiustatina del Mister Mancini, entra in campo per il secondo tempo, dopo che i turchi, in un modo o nell'altro erano riusciti ad arrivare sullo zero a zero all'intervallo, cedono sotto le soccribande sulla destra di Berardi che procura il primo gol e vantaggio azzurro facendo rocambolare sul difensore milanista turco un fortissimo pallone lanciato verso il centro dell'area turca.
Il secondo gol azzurro esalta le qualita' di assassino da area di rigore di Ciro Immobile, non a caso scarpa d'oro come miglior cannoniere, che come gli si concede quel tantino lui lo trasforma in occasione da non mancare.
Il terzo gol, che premia la supremazia Italiana, e' una perla calcistica del folletto azzurro di Frattamaggiore, quel Lorenzo il Magnifico che, anche da come viene avvertito all'inerno del gruppo, sembra proprio aver raggiunto quel salto di qualita' e maturita' calcistica che con un tiro a girare, classico del suo repertorio, sigilla il risultato su di un comodo tre a zero, tutto meritato e che lancia anche un messaggio ai tanti che questa nazionale la avevano un tantino sottovalutata, noi ci siamo e l'Italia e' presente per un posto sul podio di questa competizione.
Per finire, come si suol dire chi ben comincia e' alla meta' dell'opera e con tutto l'orgoglio che mi sento ribollire dentro come Italiano e come tifoso non posso che augurare a tutti buon EURO 2020 e forse per una volta ci sara' da gioire invece che patire ...
NOTA: La Nazionale di Calcio Italiana non aveva mai segnato un cosi' pesante passivo in una competizione internazionale. Il risultato piu' vicino e' un 2-0 contro il Ghana della spedizione di Lippi ai Mondiali di Germani del 2006 e sappiamo tutti come fini' quell'avventura, che magari il destino ci vuole regalare un'estate da ricordare per poter dimenticare quella passata?
Una breve sintesi del meritato successo azzurro ...
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