Tuesday, December 18, 2018

Milik, Arkadiusz Krystian Milik, calciatore poloacco di 24 anni che attualmente veste la maglia numero 99 azzurra del SSC Napoli che lo acquisto’ dall’Ajax, dove aveva appena vinto il titolo di capocannoniere dei lancieri olandesi con 11 reti segnate in 21 partite giocate.




NAPOLI - Milik approdo' a Napoli, nell'estate del 2016, la societa’ partenopea pago’ per il suo acquisto, 32 milioni di euro, vedendo in lui, un nuovo affare del presidentissimo azzurro De Laurentis che, da quando divenne pardon del Napoli nel lontano 2004, sembra aver azzeccato molti acquisti importanti riportando il club Serie C fino all’Europa che conta della Champions League arricchiendo anche la bachecha, con un paio di coppe Tim (o Coppa Italia) ed una supercoppa di lega, ed in piu’, diventando la seconda forza della massima divisione italiana, contendendo lo scudetto ai padroni assoluti dell’Italia calcistica, la Juventus, arrivando secondi per alcune stagioni (addirittura sfiorando lo scudetto nella passata stagione 2017/18 vincendo una decisive partita allo Juventus Stadium, gol di Kulibali’un’altro mostro sacro e scomessa vinta dal presidente,  in quella che era quasi ‘mission impossible’ per poi perdersi nel turno successivo a Firenze e togliendosi praticamente uno scudetto virtualmente cucito gia’ sulle casacche azzurre). Comunque, torniamo a lui, il polacco nazionale titolare e numero 99 del Napoli che sia per il fisico che per i gesti e la sua seria compostezza, rimanda alla mente ad un certo Rumenigge. Ora, qualcuno sotorcera’ il naso facendo dei paragoni con un mostro sacro quale era il centravanti nazionale tedesco degli anni 70-80s, ma non e’ che poi si sia detta una eresia. 

Infatti, Milik, esordi’ a Napoli promettendo bene segnado due doppiette in due gare consecutive e sembrava proprio il solito acquisto azzeccato del Dela  che quasi si iniziava a sorridere dopo il fattaccio Higuain, poi, purtroppo, venne l’infortunio al ginocchio durante una gara internazionale con la Polonia, che lo tenne fuori dai giochi per un lungo periodo tra operazione, riabilitazione e recupero. Un recupero ed un ritorno che, pero’, duro poco, visto che il crociato, il 3 Marzo del 2017, durante la partita in trasferta con la SPAL che lo riporto’ sotto i ferri e fuori dal giro ancora una volta.

Intanto, dovendo fare di bonta’ virtu’, e dovendosi inventare qualcosa visto che vennero a mancare quelli che dovevano essere i due numeri 9 del Napoli, l’ex tecnico azzurro Sarri, (ora a Londra ad allenare i Blues) si rifece alla teoria del falso nove, invenado, praticamente un  Mertenz punta centrale, mossa che pero’ si rivelera’ azzeccatissima visto che, con Insigne e Callejon formo un trio delle meraviglie fornendo alle statistiche degli annuali, una media gol, impressionante che relego’ Milik, al suo rientro, al ruolo di rincalzo di Mertenz, cosa che pero’ prendera’ una nuova piega con il nuovo allenatore Ancellotti, che lo rivalorizera’ facendolo tornare allo splendore iniziale, almeno fino ad ora con gol importanti come, per esempio la vittoria sul filo del rasoio nei minuti finali di Cagliari, con una punizione magistrale da manuale del calcio al 91’ suonato, e la vittoria in trasferta a Bergamo, giusto per citare alcuni gol da tre punti, senza escludere, che ancora una volta, allo scadere, stava quasi per far piancere Liverpool, che solo una prodezza del portiere dei Reds, gli nego’ il gol che sarebbe valsa la qualificazione al turno successivo di Champions League. 

Per concludere, fa molto piacere vedere un calciatore del genere ritornare a essere protagonista, che vista la sua giovane eta’, puo’ diventare davvero una scomessa vincente ed un patrimonio del calcio in generale, visto che, uomini del genere dal carattere come quello di Milik, fanno solo del bene alla salute ed all’immagine stessa del gioco piu’ bello del mondo.

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