Thursday, December 27, 2018

LA SCONFITTA DEL CALCIO NELLO SPIRITO NATALIZIO!


Il Giorno dopo la maratona Natalizia. Osse rotte dalla fatica, gambe molli e stanche e voglia di semplicita’ e di serenita’ per rituffarsi nel trio del San Silvestro ultimo Giorno dell’anno nell’attesa di celebrare il nuovo anno, dove ogni persona, sogna e spera in un anno migliore.


Milano - Il calcio, che quest’anno vede nella Serie A vestita come la Premier League Inglese con la giornata di Santo Stefano in compagnia della Serie A con lo stadio che sostituisce il teatro o il cinema come un rito che ha sempre fatto da seguito al Natale.


Come detto, oggi invece si va allo stadio a Santo Stefano, uno spettacolo, il calcio, che e’ diventato un valore di grande spessore e qiundi degno di sostituire vecchie abitudini che vedevano nel cinema o nel teatro, un rituale natalizio perfetto ...


Purtroppo, oggi invece, non si parla di spettacolo ma di tutt’altro che un intrattenimento, infatti oggi noi stiamo ancora a parlare di razzismo allo stadio e di una sconfitta del calcio come sport e vergogna grazie ad eventi che non vanno a sposarsi con lo spirito Natalizio o quello che si stava cercando di creare giocando per la prima volta il giorno di Santo Stefano.


Inter e Napoli, giocavano alla scala del calcio di Milano, lo stadio San Siro, l’incotro che tutti aspettavano nella giornata di Serie A, il big-match che grazie alla stupidita’ e all’odio che non ha niente a che fare con lo spirito sportivo o natalizio, ha finito per diventare un orrore sdegnoso.


I cori razzisti, che si sentivano ogni volta che Kulibali, il centrale di colore del Napoli, arrivavano dai vari settori dello stadio, poi, beffa nella beffa e rabbia che rimane a se stessa visto che una pagliacciata andata in onda ieri sera allo stadio Milanese, resta un imbarazzante momento senza parole.



Il razzismo allo stadio, che noi di illucido-website, stiamo da settimane cercando di portarlo all’attenzione generale ma senza pero’ nessun successo e niente altro che il solito silenzio che diventa poi protagonista quando ci scappa il morto.

Quello di Milano non e' il tabellino del big-match calcistico, ma piuttosto, un bollettino di guerra con feriti, aggressioni fuori dallo stadio, agguati premeditati, e con la morte di un tifoso senza dimenticare i cori disgustosi nello stadio contro il giocatore di colore napoletano e contro gli stessi sostenitori partenopei con i 

  • soliti cori che vanno da 
  • Vesuvio lavali col fuoco 
  • napoletani puzzate 
  • lavatevi 

e altri cori di poco gusto, che fanno da contorno ad un quadro difficle da digerire e di cattivo gusto.



Cosi, quello che e’ andato in onda ieri, e’ stato la testimonianza della sconfitta dello sport e della possibilitra' di maturare come persone senza invece finire come al solito per finre nell'oblio dell'oscurita' e la perdita della dignita'!



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